6 anni ago
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Il problema della “sanità” in Italia è sempre più concreto: secondo gli ultimi dati ufficiali nell’ultimo anno ben 12 milioni di italiani hanno rinunciato alle cure per ragioni economiche, liste d’attesa infinite o più in generale per le difficoltà riscontrate nel curarsi attraverso il sistema sanitario nazionale. (Fonte Cenis)
Ad aggravare il quadro della situazione vi sono i casi di malpractice medica (malasanità):
• secondo una recente indagine condotta da Ania ogni anno in Italia si registrano 34 mila denunce di cittadini che hanno subito un danno da malpractice medica (con una media di ben 94 denunce al giorno);
• nel nostro paese sono circa 300 mila le cause pendenti afferenti alla responsabilità medica sanitaria;
• ci vogliono mediamente 1.800 giorni (quasi 5 anni!) per arrivare ad una pronuncia definitiva in caso di controversie legate alla malasanità;
• in Italia il risarcimento medio per i sinistri da malasanità è di circa 60 mila euro. (Fonte Ania)
Che cosa si intende per malpractice medica? Quali novità sono state introdotte in materia dalla recente Legge Gelli? Come si ottiene un risarcimento in caso di errore medico? Come si comporta in questi casi la polizza di Tutela Legale?
Nelle prossime settimane vi daremo maggiori informazioni per tutelarvi da casi di malasanità.
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6 anni ago
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Cyber Risk: la dimensione del fenomeno
Il cyber risk è un fenomeno di rilevanza globale. I danni causati dagli attacchi cyber sono stimati tra 100 e 1.000 mld di $ e incidono sul PIL dei paesi sviluppati fino all’1,6% (Fonte Ania).
Secondo l’ultimo report di Norton Cybercrime, ci sono 18 vittime di attacchi informatici al secondo, ovvero 1 milione e mezzo al giorno, per un totale di oltre 556 milioni ogni anno.
In Italia, il 40% delle imprese ha dichiarato di aver subito un evento cibernetico negli ultimi 5 anni. Il costo medio di un evento cyber (2 milioni di euro) è in forte aumento: +70% in 3 anni (Fonte Ania).
Le PMI italiane solo ora stanno prendendo coscienza della minaccia informatica: secondo un recente studio i rischi informatici si posizionano sul secondo gradino del podio fra quelli più temuti dalle imprese italiane in questo 2018.
Rischio informatico e assicurazioni
In relazione al rischio informatico si possono configurare due grandi tipologie di danni:
– danni materiali ossia i danni (distruzione parziale o totale, furto) subiti da beni materiali (server, fibra ottica, PC, cellulare o altro device elettronico) e direttamente causati da un evento di natura “tradizionale” (incendio, terremoto, fulmine, furto, atto maldestro o doloso, etc.). Queste tipologie di danni possono già rientrare in una polizza All Risks, incendio a rischi nominati o, naturalmente, nella polizza elettronica.
– danni immateriali qui invece entriamo nell’ambito proprio di una copertura Cyber. I sinistri di tipo “informatico” sono caratterizzati dall’immaterialità: ovvero colpiscono beni non tangibili, ma comunque funzionali ed indispensabili allo svolgimento di una qualsiasi attività (si pensi all’incendio che brucia il server con il suo contenuto informativo o all’involontaria cancellazione di un database clienti o ordini per azione erronea – anche colposa – da parte di un dipendente addetto alla gestione informatica, o ancora all’azione di un virus o malware). Questi sono tutti eventi che compromettono l’integrità di un software e/o l’insieme logico di informazioni, ovvero rendono indisponibili dati o servizi aziendali, provocando all’impresa un grave danno in termini economici e di immagine. I contratti attualmente presenti sul mercato tengono indenni le imprese dai costi sostenuti per analizzare, reagire, ripristinare e tutelare l’immagine aziendale.
La Tutela Legale in materia di Cyber Risk
Con la polizza di Tutela Legale si può proteggere l’imprenditore, il libero professionista e la famiglia per fatti inerenti all’utilizzo di strumenti informatici e della rete web garantendo:
– l’azione in sede civile per ottenere il risarcimento del danno subito (ad es. si pensi al caso del figlio che subisce atti di cyberbullismo o all’azienda sottoposta ad un attacco informatico).
– l’azione finalizzata a modificare o eliminare la pubblicazione lesiva dei diritti dell’assicurato su pagine web e su Social e Media Network (ad es. pubblicazione di immagini improprie su Facebook che ledono la sensibilità dell’assicurato).
– la difesa in sede civile da pretese risarcitorie: con la polizza di Tutela Legale non si rimane mai privi di assistenza legale. Se la Compagnia di R.C. non assiste con un suo legale l’assicurato in sede civile, interviene la polizza di Tutela Legale.
– la difesa legale nel procedimento penale (ad es. la diffusione di un messaggio diffamatorio attraverso l’uso di una bacheca “facebook” integra un’ipotesi di diffamazione aggravata penalmente perseguibile).
Con la polizza di Tutela Legale l’assicurato gode della libera scelta del legale e dei professionisti cui affidare la difesa ottenendo il rimborso di tutti i costi legali, peritali e processuali sostenuti per fatti inerenti all’utilizzo di strumenti informatici e della rete web .
Tutti oggi corrono un rischio informatico: è fondamentale, pertanto, aumentare la conoscenza, sensibilizzare e informare i clienti sui rischi che quotidianamente corrono.
(fonte Tutela Legale)
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6 anni ago
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My Way – la tutela per le persone fisiche
My Way, moduli Cyber Risk e Poteri Forti, garantisce tutti i diritti sanciti dal nuovo Regolamento Privacy e, più in generale, tutela coloro che usano social media, acquistano beni o servizi via web, utilizzano metodi di pagamento digitale, sistemi di archiviazione on line di dati sensibili proteggendo l’assicurato anche in caso di controversie contro soggetti quali Banche, Assicurazioni e grandi Corporate.
Il soggetto, persona fisica, vittima di un danno (ad es. furto di identità, password o credenziali bancarie) gode della libera scelta del legale cui affidare l’azione risarcitoria ottenendo il rimborso di tutti i costi legali, peritali e processuali sostenuti.
My Way, moduli Cyber Risk e Poteri Forti, garantisce:
- L’azione per ottenere il risarcimento del danno subito
- L’azione finalizzata a modificare o eliminare la pubblicazione lesiva dei diritti dell’assicurato su pagine web e su Social e Media Network
- La difesa in sede civile e penale
- L’assistenza legale in caso di controversie originate da contratti stipulati dall’assicurato con Enti Pubblici, Aziende a capitale pubblico o privato operanti nei settori dell’energia, delle telecomunicazioni, automobilistico, bancario, finanziario o assicurativo
Protection Impresa – la tutela per le persone giuridiche
La copertura di Tutela Legale, Special Protection, protegge il datore di lavoro e i suoi dipendenti in caso di violazioni e/o inosservanze della normativa in materia di tutela della Privacy, garantendo:
- L’assistenza legale nei casi di procedimenti promossi innanzi al Garante per la protezione dei dati personali;
- La difesa legale nel procedimento penale: il datore di lavoro, con la polizza di Tutela Legale, può difendersi in Tribunale con l’ausilio dei migliori avvocati penalisti e avvalersi dei consulenti tecnici più qualificati, ottenendo il rimborso di tutte le spese sostenute per provare la propria estraneità ai fatti contestatigli;
- La difesa in sede civile: il datore di lavoro con la polizza di Tutela Legale non rimane mai privo di assistenza legale. Se la Compagnia di R.C. non assiste con un suo legale l’assicurato in sede civile, interviene la polizza di Tutela Legale.
Il datore di lavoro gode della libera scelta del legale e dei professionisti cui affidare la difesa ottenendo il rimborso di tutti i costi legali, peritali e processuali sostenuti in caso di controversie in materia di Privacy.
(fonte Tutela Legale)
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